Viticoltura

Vitigni in Italia e in Europa

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Di seguito un elenco dei vitigni più diffusi in Italia, in Francia e in alcuni altri stati europei.

Vitigni coltivati in Italia 

L’Italia, che ha dato inizio alla moderna vi­ticoltura europea, è il paese che, per la pro­duzione dei vini di qualità, impiega forse il maggior numero di vitigni diversi, autoctoni e internazionali.

Di seguito un elenco in ordine alfabetico dei vitigni diffusi in Italia.

A

  • aglianico
  • albana
  • aleatico
  • ancellotta
  • ansonica
  • arneis
  • asprinio
  • avanà
  • avarengo

B

  • barbera
  • bellone
  • biancame
  • bianco d’Alessano
  • biancolella
  • bombino bianco
  • bombino nero
  • bonarda
  • bosco
  • bovale
  • brachetto
  • bronner

C

  • cabernet franc
  • cabernet sauvignon
  • cagnulari
  • canaiolo nero
  • cannonau
  • carignano
  • carmenère
  • carricante
  • casetta
  • catarratto bianco comune
  • catarratto bianco lucido
  • cesanese comune
  • cesanese di Affile
  • chardonnay
  • ciliegiolo
  • coda di volpe
  • colorino
  • cortese
  • corvina
  • croatina

D

  • dolcetto

E

  • enantio
  • erbaluce

F

  • falanghina
  • favorita
  • fiano
  • forastera
  • franconia
  • frappato
  • freisa
  • friulano

G

  • gaglioppo
  • gamay
  • gamba rossa
  • garganega
  • girò
  • glera
  • grecanico
  • grechetto
  • greco
  • greco bianco
  • greco nero
  • grignolino
  • grillo
  • groppello gentile
  • guarnaccia

I

  • impigno
  • incrocio manzoni 2.15
  • incrocio terzi n. 1

K

  • kerner

L

  • lacrima
  • lagrein
  • lambrusco di Sorbara
  • lambrusco grasparossa
  • lambrusco maestri
  • lambrusco marani
  • lambrusco salamino
  • lambrusco viadanese

M

  • maceratino
  • magliocco
  • malvasia bianca di Candia
  • malvasia bianca lunga
  • malvasia del Lazio
  • malvasia di Candia aromatica
  • malvasia di Casorzo
  • malvasia di Lipari
  • malvasia di Sardegna
  • malvasia di Schierano
  • malvasia istriana
  • malvasia nera di Brindisi
  • manzoni bianco
  • marzemino
  • merlot
  • molinara
  • monica
  • montepulciano
  • montonico bianco
  • montù
  • moscato bianco
  • moscato giallo
  • moscato rosa
  • müller thurgau

N

  • nasco
  • nascetta
  • nebbiolo
  • negrara
  • negroamaro
  • nerello cappuccio
  • nerello mascalese
  • neretto
  • nero d’Avola
  • nieddera
  • nosiola
  • nuragus

O

  • ortrugo
  • ottavianello

P

  • pallagrello bianco
  • pallagrello nero
  • pampanuto
  • pascale
  • pecorino
  • pelaverga
  • perricone
  • petit manseng
  • petit rouge
  • picolit
  • piedirosso
  • pigato
  • pignoletto
  • pinot bianco
  • pinot grigio
  • pinot nero
  • prëmetta
  • prié blanc
  • primitivo
  • prugnolo gentile

R

  • raboso piave
  • raboso veronese
  • rebo
  • refosco dal peduncolo rosso
  • ribolla gialla
  • riesling
  • riesling italico
  • rondinella
  • rossese
  • rossignola
  • ruchè

S

  • sagrantino
  • sangiovese
  • sauvignon
  • schiava gentile
  • schiava grigia
  • schiava grossa
  • schioppettino
  • semidano
  • sémillon
  • susumaniello
  • sylvaner verde
  • syrah

T

  • tazzelenghe
  • teroldego
  • terrano
  • tocai rosso
  • torbato
  • traminer aromatico
  • trebbiano di Soave
  • trebbiano giallo
  • trebbiano romagnolo
  • trebbiano toscano

U

  • uva di Troia
  • uva rara

V

  • veltliner
  • verdeca
  • verdicchio bianco
  • verdiso
  • verduzzo friulano
  • vermentino
  • vernaccia di Oristano
  • vernaccia di San Gimignano
  • vernaccia nera
  • vespaiola
  • vespolina
  • vien de Nus
  • viognier

Z

  • zibibbo

vitigni Cannonau
vitigno Cannonau

Francia 

Vitigni di antichissima nobiltà

Costituiscono la base dei vini locali che la legislazione francese designa col marchio di AOC, in francese Appellation d’Origine Contrôlée

  • Pinot (nero) della Borgogna e della Cham­pagne. 
  • Chardonnay (bianco) della Borgogna e della Champagne. 
  • Gamay (rosso) del Beaujolais. 
  • Riesling (bianco) dell’Alsazia.
  • Gewurtztraminer (bianco) dell’Alsazia.
  • Chenin (bianco) dei vini della Loira. 
  • Sauvignon (bianco) delle regioni sud-occi­dentali e dell’alta valle della Loira. 
  • Cabernet-sauvignon (rosso) del Bordelese sud-occidentale. 
  • Sémillon (bianco) del Bordelese.
  • Sauvignon (bianco) del Bordelese.
  • Grenache (rosso) dei vigneti meridionali, Còtes-du-Rhòne, Provenza, Linguadoca, Rossiglione. 

Vitigni complementari di qualità

Le uve di questi vitigni si prestano a mescolanze che produco­no vini di pregio: 

  • Traminer (bianco) dell’Alsazia; 
  • Sauvagnin (bianco) del Giura; 
  • Cabernet franc (rosso) della valle della Loi­ra da cui il chinon e il cabernet rosato;
  • Muscadet (bianco) della regione di Nantes;
  • Malbec (rosso) del Bordolese;
  • Merlot (rosso) del Bordolese; 
  • Muscadelle (bianco) delle regioni sud-oc­cidentali; 
  • Mauzac (bianco) di Gaillac e di Limoux. 

Tra i vitigni della Còtes-du-Rhòne e della regione medidionale ricordiamo: 

  • Syrah (Chàteauneuf-du-Pape e regioni limi: trofe); 
  • Cinsaut de Carignan (rosso);
  • Mouryèdre (rosso); 
  • Clairette (bianco);
  • Muscat (bianco e rosso) che produce i vini dello stesso nome a Frontignan, Banyuls e la clairette di Die; 
  • Chasselas (bianco), usato per uva da tavola ma anche per vini bianchi a Poully-sur-Loi­re, nella Savoia. 

Vitigni regionali

Producono vini gradevoli, fruttuosi, ricchi di bouquet, che numerosi amatori pongono alla pari dei vini migliori:

  • Sylvaner (bianco) dell’Alsazia; 
  • Poulsard (rosso) del Giura; 
  • Mondeuse (rosso) della Savoia; 
  • Roussette (bianco) della Savoia e del Bugey;
  • Roussane (bianco) della Còtes-du-Rhòne;
  • Picpoul (bianco) della Linguadoca;
  • Tannat (rosso) dei Pirenei. 

Svizzera 

Vitigni rossi: pinot nero, gamay, merlot, bondola. 

Vitigni di vino bianco: riesling­sylvaner, chasselas, elbing, rauschling, com­pleter. 

Germania 

Vitigni che producono vini rossi. Sono rari perché la produzione dei vini rossi è solo 1/5 della produzione viticola totale. Discen­dono dai vitigni borgognoni: spatburgunder (pinot), fruhburgunder (gamay), portugeiser.

Vitigni che producono vino bianco: sono anche questi poco numerosi avendo incon­trato difficoltà ad adattarsi al clima freddo: riesling, traminer, muller-thurgau, rulander (tokay dell’Alsazia), gutedel (chasselas).

Spagna 

Vitigni che producono vini rossi: garnacha, graciano, mazuela, tempranillo, cencibel, cainena, macabeo, pedro ximènes. 

Vitigni che producono vini bianchi: palomi­no fino, palomino jerez, pedro ximènez (tutti e tre sono impiegati nella vinificazio­ne dello Jerez), moscate! (che, associato al pedro ximènez, dà il Malaga). 

Portogallo 

Vitigni che producono vini rossi: taurigo, ramisco (magliolo di sabbie), moscate! (mo­scato), vinhao, bonacal, espadeira (i tre ultimi sono utilizzati per la produzione dei « vini verdi » (ottenuti con uve raccolte pri­ma che giungano a maturazione). Il Porto è prodotto da una trentina di vitigni: una ventina per le qualità rosse, una decina per quelle .bianche. 

Vitigni che producono vini bianchi: taurigo, ramisco, galego, dourado, arinto, azal, douro (gli ultimi due producono « vini verdi»), malvasia, vitigno renano (coltivati nell’iso­la di Madera). 

Grecia 

Vitigni che producono vini rossi: savatine (utilizzato per ottenere il retsina rosso e bianco), mavrodaphni, popolka. 

Ungheria 

Vitigni che producono vini bianchi: harsele­velu (foglia di tiglio), furmint. (Dai due vi­tigni si ricava il Tokay che non ha nulla a vedere con il Tokay d’Alsazia derivato dal pinot grigio). 

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