Birre Birre d’Abbazia e Birre Trappiste By Calici diVini 031 views ShareTweet 0 5/5 - (1 vote) La Cultura Monastica e la Produzione di Birra La cultura monastica ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle tecniche birrarie. I monasteri, luoghi di studio preservati dalle guerre, seguivano la regola di San Benedetto, basata sul principio “ora et labora” (prega e lavora). I monaci, vegetariani per regola, utilizzavano la birra per integrare il fabbisogno proteico. Da un unico mosto, venivano prodotte tre diverse birre: Melior: La più alcolica e ricca, destinata alle classi superiori del monastero. Secunda: Con una seconda fermentazione, utilizzata quotidianamente dai monaci. Tertia: Una birra più leggera, distribuita ai mendicanti e agli ospiti. Con il declino causato dalle guerre napoleoniche, solo pochi monasteri hanno continuato la produzione, dando origine alle birre trappiste. Differenza tra Birre d’Abbazia e Birre Trappiste Le birre d’abbazia e le birre trappiste sono spesso confuse, ma rappresentano due realtà molto diverse. Birre d’Abbazia: Queste birre, come la Leffe, devono avere un legame con un’abbazia attiva o storica. Gran parte dei profitti viene destinata a opere benefiche o alla tutela dell’eredità culturale. Oggi, pochissime birre d’abbazia vengono prodotte direttamente nei monasteri. Birre Trappiste: Realizzate dai monaci cistercensi della stretta osservanza, detti trappisti. Questo ordine nasce da una scissione avvenuta nel XVII secolo presso l’abbazia di La Trappe, in Normandia. I monaci seguono una regola rigorosa, indossano abiti simbolici (bianco per la purezza, nero per la vita contemplativa, cordone per la penitenza) e producono birra sotto specifici criteri. I Requisiti per il Marchio “Birra Trappista” Il logo esagonale “Authentic Trappist Product” viene concesso solo se vengono rispettate queste condizioni: La birra deve essere prodotta all’interno di un birrificio trappista. La produzione deve essere supervisionata dai monaci (almeno il 51% del consiglio d’amministrazione deve essere composto da monaci). Non ci deve essere scopo di lucro, con i profitti destinati al monastero o ad opere caritatevoli. I Monasteri Trappisti nel Mondo Attualmente, esistono diversi monasteri che producono birre trappiste: Belgio: Westmalle, Westvleteren, Achel, Orval, Rochefort, Chimay Olanda: La Trappe, Zundert Italia: Tre Fontane (Roma) Stati Uniti: Spencer Austria: Stift Engelszell Inghilterra: Mount Saint Bernard Francia: Mont des Cats (nelle Fiandre francesi) La Westvleteren 12: Un’Eccellenza Mondiale Tra le birre trappiste, la Westvleteren 12 è considerata una delle migliori al mondo. Venduta in bottiglie senza etichetta (gli ingredienti sono indicati sul tappo), si può acquistare solo recandosi al monastero e rispettando rigide regole di vendita. In Italia, il prezzo di una bottiglia da 33 cl può arrivare a 16-17 euro. Questa birra incarna la tradizione e la dedizione dei monaci trappisti alla produzione artigianale, unendo qualità e spiritualità in ogni sorso.
Birre Gli ingredienti della birra: un viaggio tra “ricette” e creatività By Calici diVini24 Gennaio 20250