Birre

Birre d’Abbazia e Birre Trappiste

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La Cultura Monastica e la Produzione di Birra

La cultura monastica ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle tecniche birrarie. I monasteri, luoghi di studio preservati dalle guerre, seguivano la regola di San Benedetto, basata sul principio “ora et labora” (prega e lavora). I monaci, vegetariani per regola, utilizzavano la birra per integrare il fabbisogno proteico. Da un unico mosto, venivano prodotte tre diverse birre:

  • Melior: La più alcolica e ricca, destinata alle classi superiori del monastero.
  • Secunda: Con una seconda fermentazione, utilizzata quotidianamente dai monaci.
  • Tertia: Una birra più leggera, distribuita ai mendicanti e agli ospiti.

Con il declino causato dalle guerre napoleoniche, solo pochi monasteri hanno continuato la produzione, dando origine alle birre trappiste.

Differenza tra Birre d’Abbazia e Birre Trappiste

Le birre d’abbazia e le birre trappiste sono spesso confuse, ma rappresentano due realtà molto diverse.

  • Birre d’Abbazia: Queste birre, come la Leffe, devono avere un legame con un’abbazia attiva o storica. Gran parte dei profitti viene destinata a opere benefiche o alla tutela dell’eredità culturale. Oggi, pochissime birre d’abbazia vengono prodotte direttamente nei monasteri.
  • Birre Trappiste: Realizzate dai monaci cistercensi della stretta osservanza, detti trappisti. Questo ordine nasce da una scissione avvenuta nel XVII secolo presso l’abbazia di La Trappe, in Normandia. I monaci seguono una regola rigorosa, indossano abiti simbolici (bianco per la purezza, nero per la vita contemplativa, cordone per la penitenza) e producono birra sotto specifici criteri.

I Requisiti per il Marchio “Birra Trappista”

Il logo esagonale “Authentic Trappist Product” viene concesso solo se vengono rispettate queste condizioni:

  1. La birra deve essere prodotta all’interno di un birrificio trappista.
  2. La produzione deve essere supervisionata dai monaci (almeno il 51% del consiglio d’amministrazione deve essere composto da monaci).
  3. Non ci deve essere scopo di lucro, con i profitti destinati al monastero o ad opere caritatevoli.

I Monasteri Trappisti nel Mondo

Attualmente, esistono diversi monasteri che producono birre trappiste:

  • Belgio: Westmalle, Westvleteren, Achel, Orval, Rochefort, Chimay
  • Olanda: La Trappe, Zundert
  • Italia: Tre Fontane (Roma)
  • Stati Uniti: Spencer
  • Austria: Stift Engelszell
  • Inghilterra: Mount Saint Bernard
  • Francia: Mont des Cats (nelle Fiandre francesi)

La Westvleteren 12: Un’Eccellenza Mondiale

Tra le birre trappiste, la Westvleteren 12 è considerata una delle migliori al mondo. Venduta in bottiglie senza etichetta (gli ingredienti sono indicati sul tappo), si può acquistare solo recandosi al monastero e rispettando rigide regole di vendita. In Italia, il prezzo di una bottiglia da 33 cl può arrivare a 16-17 euro.

Questa birra incarna la tradizione e la dedizione dei monaci trappisti alla produzione artigianale, unendo qualità e spiritualità in ogni sorso.

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